Canoce: bestie delicate
Ricetta molto ma molto faticosa soprattutto per una Gibolla a causa del punto 1, se, però, lo superi è tutta discesa.
Ti senti forte e riposata? Sì? Allora si parte:
- Svegliati presto, molto presto, perché all'apertura, ma anche un po' prima dovrai essere in pescheria.
- Oggi erano le 7:45 e stavano ancora preparando i banchi così mi sono assicurato una dozzina di canoce (cicale di mare o pannocchie) fresche, belle piene e, visto che non c'era nessuno, anche vendute con una bella dose di sorrisi e buongiorno e arrivederci, merce rara quando c'è ressa.
- Considera per 2 antipasti ricchi 6 pezzi a testa.
- Torna a casa subito. Le devi preparare il prima possibile.
- Sciacquale per bene.
- Prepara un tegame basso e largo. Ci devono stare senza sovrapporsi.
- Riempilo a metà circa di acqua e mettilo sul fuoco con po' di sale, una bella presa da 3 dita.
- Quando bolle immergi le canoce una in fianco all'altra tutte distese sulla pancia.
- Quando riprende il bollore calcola 3 minuti.
- Passato il tempo falle raffreddare su un piatto grande o un vassoio.
- Fai scolare l'acqua al marito e lavare la pentola e il resto ai figli.
- Curale più tardi possibile così non si asciugano.
- Condisci con olio, sale e un po' di prezzemolo. Non esagerare.
- E, bon appétit!
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